|
Riccardo Coltri
Non c'è mondo
Si diede una spinta e balzò giù dal balcone, atterrando sull'erba. Certo che nessuno lo avesse sentito, si alzò e corse via dal giardino dei Capuleti, andando ad appiattirsi silenziosamente contro il muro appena di fuori, nascondendosi poi nell'ombra
con un sorriso. Si voltò e guardò in su, il cuore che batteva forte aveva improvvisamente, di nuovo, stretto la lama con entrambe le mani.
Facendo poi scorrere solo la sinistra, fino a
(sentire ancora quel dolore) tagliarsi, provocando così un altro taglio, il ferro macchiato con il sangue della donna.
Aveva risucchiato aria e si era guardato i palmi.
Allora aveva chiuso i pugni, forte. E, tremando,
aveva ascoltato. Visto. Dolore.
(Édi nuovo, aveva risucchiato aria) Dolore.
pp. 110 - 7,75 EURO
|
Riccardo Coltri è nato a Bussolengo (Verona) il 13 marzo 1973.
Fa parte della redazione della rivista Inchiostro, per la quale scrive racconti, articoli, interviste, recensioni. Per Inchiostro ha pubblicato anche illustrazioni ed ha scritto sceneggiature per fumetti. È ideatore e curatore di Weird Ink, rubrica dedicata al Fantastico, presente in versione telematica all'indirizzo http://drink.to/weird. Sempre su internet, ha pubblicato il sito di poesie Cuore Cattivo e cura la versione online di Inchiostro. Ha pubblicato una cinquantina di racconti, fra pubblicazioni professionali e amatoriali, su diverse riviste e antologie, e articoli su riviste e fanzines, cartacee e sul WEB.
|
|
Franco Verdi
il cerchio perfetto
Un cerchio perfetto all'estremità della luce.
Sono piccolissimo adesso, dentro una fialetta da fialeri. Siamo in due, io un bel maschiotto e lei.
Siamo condotti in una caverna che sembra un teatro.
La luce stroboscopica azzurrina denti, calzini, indumenti chiari. Io continuo a raccontarle storie, mentre l'accarezzo.
Come di solito lei mi lascia fare e ascolta.
E domanda. Per conoscerle, le storie, acconsente a farsi spogliare.
Entrano delle donnone, guardiane o bambinaie? o forse balieasciutte. No, sono serve, enormi e altissime.
Ci distaccano a forza, ci battono severamente e noi strilliamo come aquile. Le natiche sono arrossate per le percosse. Falliscono i tentativi di quietarci, ci titillano i genitali. Facciamo il bagnetto, siamo fasciati e messi in carrozzina.
Le rondini percorrono il cielo del mese di Maria
pp. 190 - 10,33 EURO
|
Franco Verdi è nato a Venezia nel 1934.
Vive e lavora in Verona. Ha compiuto studi di filosofia, letteratura, arte (è infatti anche pittore) e teologia. Negli anni Cinquanta è stato professore di Filosofia Teoretica all'Università di Urbino.
Suoi quadri si trovano nei musei di Münster, di Amsterdam, nell'istituto Universitario di Saragoza, al Centro Internazionale Semiotica di Urbino, nell'Istituto Diffusione Arti Figurative di Milano, alla Galérie Davy di Parigi, Jerusalem Museum, nell'Archivio Sackner di Miami Beach, al Kunstmuseum di Hannover, nell'Istituto Italiano Cultura di Zagreb, nella Deutsche Bibliotek di Roma.
|