Anche il restoci come le more.
Poi la luna, rognava attraversare di sbieco un pezzo del bosco, con gli abeti e le siepi ricoperti di crema pasticcera...

Wanda Girardi Castellani è nata il 24 febbraio 1931 a Verona. Poetessa sin da bambina, è oggi una delle migliori a livello nazionale nella forma espressiva dialettale. Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Péna e scoa, Verona, 1969; Vanésa del cor, Verona 1973; Dedicado a l’amore, Verona 1974; Amor a Verona, Verona 1977; Noialtre, San Giovanni Lupatoto (Vr) 1978; Ti t’eri el sal, Verona 1982; Papusse e scarponi, Verona 1983; Semense de cel, Bonaccorso, Verona 2002; è presente in Poetesse in veronese, Bonaccorso, Verona 2001.

Appollaiati, pesanti eppure lievi, i dorsi ingroppati come animali venuti da un altro mondo, nordico, irreale, gli aironi stavano facendo fiorire l'albero di sé.
Mario si sentì tremare, era il sogno che tornava dall'infanzia, l'aveva aspettato tante volte senza che mai si realizzasse. Più volte si era fermato a lungo a scrutare e uno, due uccelli li aveva anche visti, ma mai da colmare l'albero.
Ora gli sembrava un miraggio e guardava piano per timore che scomparisse, stando attento anche a non respirare perché gli uccelli non si alzassero.

Sergio Di Fabio è nato a Vigevano (Pavia) nel 1925. Figlio di un militare, per diversi anni ha girovagato con la famiglia fino ad approdare ad Anzio nel 1933. Letteralmente cacciato di casa dalle truppe tedesche nel 1943, ha continuato a peregrinare per l’Italia centrale stabilendosi finalmente a Roma. Appassionato di storia, arte e archeologia, nei periodi invernali “si permette” di scrivere brani autobiografici, argomenti storici e itinerari turistici, ma lo fa solo per passatempo; nei mesi estivi va a Roviano, nella Valle dell’Aniene, per goderne la benefica frescura, il suggestivo passaggio e la spontanea cordialità degli abitanti. Ha quattro figli meravigliosi e, per ora, cinque nipoti altrettanto meravigliosi.

Rita Marchesi

L'amore più grande

Un campeggio il più delle volte non lascia ricordi, perché non c’è stato il tempo per costruirli, ma quello di Sesana, una terra che oggi non è più italiana, non l’ho mai più dimenticato, quando eravamo tutti insieme a costruire le tende con le nostre mani ed avevamo la stessa età, vent’anni ciascuno.

Rita Marchesi è nata il 23 marzo 1931 a Valeggio sul Mincio (Vr), dove risiede. È soprattutto nota per la sua attività di pittrice e poetessa.
Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Ombre, Guanda Editore, Parma 1956; Cristo fra gli angeli in blue, Rebellato Editore, Padova 1978; Guardando Insieme, Milano 1998; Con ali aperte, Editore Lo Faro, Roma 2000.
I libri in posa sono: Dammi la mano, ninnananne e filastrocche; Man e Maxi, racconti, Editore Lo Faro, Roma 2001; Dall'amore alla zizzania, saggio, Editore Gabrieli, Roma 2003.

Prefazione di Lino Cattabianchi

Carlo Saletti, nato nel 1956, alterna l'attività di regia del teatro operistico con quella di ricerca in campo storico. Tra le ultime pubblicazioni, La voce dei sommersi (Marsilio 1999), le edizioni francese e italiana di Salmen Gradowki Au coeur de l'enfer (Kimè 2001) e Sonderkommando. Diario da un crematorio di Auschwitz (Marsilio 2002)
È tra i collaboratori del Dizionario della Resistenza e dell'Enciclopedia dell'olocausto (Einaudi 2001 e 2003).
Nel 1987 è risultato tra i vincitori del concorso letterario "l'inedito" de L'Espresso.