Bonaccorso Editore |
Alessandro D'Errico Milanset la società del Premier , Juweb la squadra degli arbitri e appunto Sfinter avevano convinto anche le due formazioni della capitale Laziocrack che era risorta più volte dalle sue ceneri e Romosca che dopo 25 anni di trattative era stata finalmente ceduta ai petrolieri russi a varare una lega a parte. Così, incontrandosi 86 volte tra di loro, le cinque sorelle si erano garantite un miliardo di svanziche di diritti televisivi a testa e si erano tolte dalle scatole le altre società che perlomeno adesso potevano contare su arbitraggi equi. Questo non appena fosse ricominciato il torneo fermo da tre anni per i ricorsi incrociati ad una dozzina di giudici su radiazioni, retrocessioni, illeciti e fideiussioni false. La Juweb, in particolare, stava valutando se accettare la transazione suggerita da Tar-Camera di Conciliazione-Corte Costituzionale-Vaticano-Cia-Opec-Onu che proponeva di trasformare la retrocessione in C due con 100 punti di penalizzazione per illecito in una partenza a più 10 in Superlega con lomaggio di due scudetti, una coppa Italia, un trofeo Birra Boretti e la cancellazione dei debiti con lerario. Il Milanset, offesissimo dellofferta ai rivali, per chiudere la propria questione della corruzione arbitrale chiedeva almeno tre coppe Campioni in più. Insomma su queste basi la ripresa dellattività sembrava imminente. La Sfinter, nel tentativo di vincere lo scudetto senza penalizzazioni delle rivali, ogni anno comperava tutti i giocatori della rosa delle altre quattro... pp. 211 - 13,00 euro |
Alessandro DErrico, 46 anni, è sposato con Susanna e ha due figli: Massimo e Sara. Laureato in Giurisprudenza, lavora come giornalista professionista presso lemittente Telearena di Verona con la qualifica di coordinatore redazionale. Ha vinto nei lontani 81 e 83 la sezione Pezzo Inedito del Salone dellUmorismo di Bordighera ed in seguito ha scritto testi umoristici per la carta stampata, il teatro e la televisione. È docente di Giornalismo Radiotelevisivo presso il corso di laurea di Scienze della comunicazione allUniversità di Verona. |
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Gianfranco Giacomuzzi Così le giovinette poterono finalmente attingere acqua alla fontana che sui bordi presentava lastre di ghiaccio, mentre nel mezzo lacqua zampillava limpida e gelida da una canna di ferro ricurva. Le ragazze, una per volta, tennero i secchi di rame lucido sotto il getto dacqua, immergendoli e facendoli galleggiare nella vasca. Quando i secchi furono pieni, li tirarono su con forza oltre il bordo della fontana e se ne andarono piegate dalla parte dove li tenevano, lucidi e gocciolanti. I fratelli Bondi tirarono la slitta fuori della piazza fin sullo stradone e ripresero a scendere, ora con più facilità, essendosi formata un po di strada battuta, mentre i soldati, battendo gli stivali per scuoter via la neve, entrarono nellosteria di Gastone... pp. 227 - 13,00 euro |
Gianfranco Giacomuzzi è nato a Bolzano il 9 luglio 1936. Avendo sempre avuto la passione per lo studio delle lingue, dopo aver prestato servizio militare in aeronautica, se ne andò in Germania dove rimase per diversi anni e lavorò dapprima in una fabbrica di macchine per scrivere e poi in un ufficio viaggi. In seguito andò in Inghilterra dove per un anno si dedicò allo studio dellinglese presso lUniversità di Cambridge. Tornato a casa passò allinsegnamento del tedesco e dellinglese e si laureò in lingue e letterature straniere. |
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Francesco Belluomini pp. 402 - 16,50 euro |
Francesco Belluomini è nato a Viareggio nel 1941. Fondatore e Presidente del Premio Letterario Camaiore, ha pubblicato undici libri di poesia tra il 1976 e il 2004; ha inoltre firmato il romanzo Le ceneri rimosse (Newton Compton, 1989) e il romanzo in versi Sul secco di quellerba (Pagine, 2002). ...La finestra sul mare è un grande romanzo toscano, e italiano, è la storia d'amore di Anita e di Gianni, così tenera e così delicata... perché nata in un luogo di sofferenza e di pena, fra i recinti di un manicomio degli inizi anni Settanta; due storie parallele e poi fuse, quella di Anita e di Gianni, con la funzione dell'Arte che sempre eleva. Qui c'è un Belluomini di più ampio respiro... Antonio Seracini |
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Prefazione di |
Marco Arvati * Chiara Arnolfi * Alessia Balan * Paolo Caneva * Grazia Capuzzo * Catia Cenci * Franco Chilese * Barbara Cobianchi * Davide Galandini * Emanuele Gerosa pp. 223 - 14,00 EURO |
Lindirizzo del titolo è reale e fittizio, così come lo è ciò che la Scrittura intende riprodurre, inventare, modificare. Se Via Stella è una strada davvero esistente a Verona, il numero civico 42 è coordinata arbitraria, scaturita dalla fantasia e alla fantasia destinata. Gli scrittori che si sono riuniti in questo luogo virtuale nellAnno Culturale 2006/2007, sotto legida del Teatro Stabile di Verona, erano consapevoli fin dal principio di esser chiamati a far parte di una società segreta basata sulla presunzione e sulla permalosità. Marco Ongaro |
Prefazione di |
Raffaella Grasso Grande figlia che stai dilatandoti e sconfinando
in madre. pp. 121 - 10,00 EURO |
Resterò Raffaella Grasso, anche se diversa dopo la tua esperienza della mia lettura. ...Sconfinando ci rende la sorpresa che si torni nuovamente a parlare di: mercati come di persone e non di luoghi; bisogno di appartenenza, senza la deriva di scelte desclusione; ricerca di una adulta dimensione spirituale; bellezza coniugata tra le arti e le cose tutte e non immiserita in un singolo stato occasionale. Mariangela Bastico |
Armando Bonato Casolaro Mio Gabriele, pp. 219 - 14,00 EURO |
Armando Bonato Casolaro è nato a Milano nel 1946, vive in Veneto ad Asolo. |
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